Se dovete realizzare un logo, o una immagine il migliore modo di farlo è utilizzare il formato grafico SVG (Scalable Vector Graphics).
Vi sono due motivi fondamentali per utilizzare lo standard SVG:
- è un standard che sta diventando popolare all’interno del Web;
- è uno dei metalinguaggi proposto dal consorsio W3C;
- quando realizzare una immagine, essa sarà composta di diversi oggetti vettoriali, quindi potete ingrandire la vostra immagine svg o ridurla a piacimento senza perdita di qualità.
Passiamo dunque al software in commercio e ovviamente open source per realizzare formati SVG.
- SharpVectorGraphics – Progetto fermo dal 2005, ma con buone valutazioni per piattaforme Windows e sorgenti .NET.
- Cairo – Progetto ancora attivo nel 2015. In grado di sfruttare l’accelerazione hardware della macchina in uso, gestisce diversi tipi di formati di output, come Xlib, XCB, Quartz, PostScript, PDF e SVG. Gestibile su piattaforme Linux.
- Inkscape: secondo me il migliore, semplice ed intuitivo per la gestione di output PNG ed SVG. disponibile su diverse piattaforme come Windows, Mac, Linux e Unix;
- Janvas: piattaforma online per gestire vettoriali e crearsi i propri Html, CSS, SVG. Richiede l’autorizzazione ad utilizzare il proprio Google Drive.
- Apache Batik: un ottimo software prodotto dalla Apache Software Foundation e realizzato su base Java, è in grado di gestire formati PNG, effettuare rastering SVG, convertire font True-Type in SVG e ovviamente trasformare questo formato in PDF e viceversa.
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