Prendiamo due piani paralleli di un materiale conduttore e tra di essi inseriamo un materiale isolante, avremo ottenuto da questa configurazione un condensatore.
Infatti, se immettiamo corrente continua all’estremità dei piani paralleli, le cariche elettriche si accumuleranno nelle piastre conduttrici e li vi resteranno perché non potranno fluire attraverso il materiale isolante. Solo quando le cariche diventeranno talmente tante da non poter più essere contenute nelle piastre, in quell’istante si avrà passaggio di corrente e avremo anche distrutto il condensatore.
Quando si parla di fonti di energia rinnovabili spesso si fa riferimento ai pannelli fotovoltaici, all’energia eolica, o all’energia derivante dalle onde del mare o anche dal biomasse. Di metodologie per ricavare energia ce ne sono molti, ma quello di cui abbiamo più bisogno sono dei sistemi intelligenti di accumulatori di energia che la conservino a lungo per poterla poi utilizzare in futuro.
Pensateci bene, il sole c’è solo di giorno e quando arriva la notte il vostro pannello fotovoltaico non può produrre più energia. Il vento non soffia sempre e quando non soffia dobbiamo trovare energia da altre fonti. Leggi…
RICERCA: DECIFRATO GENOMA FUNGO CHE TRASFORMA PIANTE IN ENERGIA
Un fungo, conosciuto sin dagli anni ’40 perche’ “ghiotto” di uniformi e tende militari, potrebbe essere uno strumento utilissimo per la produzione di biocombustibili. Almeno queste sembrano essere le conclusioni di uno studio pubblicato sulla rivista Nature Biotechnology realizzato da ricercatori dei Los Alamos National Laboratory, del Depertment of Energy e del Genome Institute. I ricercatori hanno sequenziato il genoma del Tricoderma reesei e hanno scoperto importanti meccanismi di come questo piccolo organismo riesca a rompere la cellulosa delle fibre vegetali e a trasformarle in zucchero. La scoperta potrebbe portare alla realizzazione di un sistema molto piu’ efficiente di produzione dell’etanolo da fonte vegetale rispetto ai metodi fin qui messi a punto.
Il generatore eolico è un modo per ottenere energia pulita dal vento e la sua costruzione non è particolarmente impegnativa.
Ci sono diversi tipi di generatori eolici, tutti hanno lo svantaggio di essere imponenti e rumorosi.
Nell’antichità si sfruttava l’energia del vento grazie al mulino. Il mulino a vento non genera energia elettrica, ma trasforma la forza del vento in energia meccanica. Leggi…
Utilizzare le fonti di energia rinnovabili è senza dubbio l’obbiettivo del futuro, ma quali fonti di energia si potranno utilizzare o già si utilizzano?
L’energia elettrica si può produrre anche dalle onde del mare!
Infatti, le onde del mare producono un movimento ripetuto dal basso verso l’alto e viceversa dell’oggetto che poggia sulla superficie del mare, e possono far girare un rotore per produrre energia elettrica.