Convertire WordPress in Pagine Statiche

10 Maggio 2023 di Daniele Frulla


La conversione di un sito WordPress in pagine statiche può avere diversi vantaggi. Ad esempio, le pagine statiche sono più sicure perché non richiedono l’uso di plugin o parti in movimento sul sito. Inoltre, le pagine statiche sono più perché sono semplici pagine HTML statiche.

Non e’ necessario fare un backup del database e ti sei liberato del problema.

Infine, i costi di hosting sono minori perché le risorse richieste per ospitare un sito statico sono esigue.

Che dire. Proviamo a convertire il nostro sito wordpress!

Se vuoi convertire WordPress in un sito statico, ecco alcuni passi che puoi seguire:

  • Scegli un generatore di siti statici che ti piace, come Hugo, Jekyll o Gatsby.
  • Esporta i tuoi contenuti da WordPress usando un plugin apposito, come WP2Static o Simply Static.
  • Importa i tuoi contenuti nel generatore di siti statici e configura il tema, i menu e le impostazioni.
  • Pubblica il tuo sito statico su una piattaforma di hosting, come Netlify, GitHub Pages o Amazon S3.
  • Aggiorna il tuo dominio per puntare al tuo nuovo sito statico e cancella WordPress dal tuo server.

Hugo

Hugo e’ uno dei migliori generatori di siti statici. E’ scritto in linguaggio Go ed ha molte funzionalita’ e temi.

Eseguiamo i seguenti passi per exportare il contenuto WordPress:

  1. Usare il plugin WordPress Exporter. Mi ha permesso di salvare tutti i miei post, pagine, categorie, tag e media in un unico file.
  2. Ho usato uno strumento chiamato WordPress to Hugo Exporter per convertire il file XML in una serie di file Markdown, che sono il formato usato da Hugo per creare le pagine del sito. Lo strumento ha anche copiato le immagini e i file allegati nella cartella static del mio progetto Hugo.
  3. Ho configurato il mio progetto Hugo seguendo la documentazione ufficiale. Ho scelto un tema che mi piaceva e ho personalizzato il file config.toml con le informazioni del mio sito, come il titolo, la descrizione, l’URL e i social media.
  4. Ho generato il sito statico usando il comando hugo. Questo ha creato una cartella public con tutti i file HTML, CSS, JS e immagini necessari per il mio sito.
  5. Ho caricato il contenuto della cartella public sul mio hosting usando un client FTP. Ho anche modificato il file .htaccess per fare il redirect delle vecchie URL a quelle nuove, usando le regole di rewrite.
  6. Ho testato il mio sito statico e ho verificato che tutto funzionasse bene. Ho notato subito un miglioramento nelle prestazioni e nella sicurezza del mio sito.

Questi sono i passaggi che ho seguito per convertire il mio sito WordPress in un sito statico.

Spero che vi siano stati utili e che vi abbiano ispirato a provare questa soluzione.

Ovviamente si puo’ pianificare il tutto con uno script di esportazione per poter continuare a lavora con wordpress nella nostra rete sicura, ma esportare i dati nella rete pubblica.

Se avete domande o commenti, lasciateli qui sotto. Grazie per aver letto il mio post!


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