Partendo dalla notizia di qualche tempo fa relativa al tentativo di rendere decifrabili le conversazioni su Skype, che adotta standard crittografici molto robusti (di grado militare a 256 bit), si vuole esplorare l’aspetto sociale della conoscenza.
Lo scopo non è intercettare i criminali che usano Skype (in quanto utilizzerebbero un altro software), ma piuttosto vietare l’uso della crittografia ai privati, rendendo i cittadini onesti soggetti al controllo dello Stato. I criminali userebbero la crittografia comunque, che rappresenterebbe per loro il reato meno grave. Tanto vale violare una legge in più.
Oggi il valore più importante è rappresentato dalla conoscenza che per sua natura è pubblica e non esclusiva, e Internet costituisce la piattaforma dell’innovazione e della divulgazione, non è proprietaria, e permette a miliardi di persone di esprimersi direttamente, offrendo la possibilità di eliminanare il monopolio dei mass media sull’opinione pubblica.
I blogger o in genere coloro che lavorano nel mondo della conoscenza rappresentano una potenzialità per la trasformazione sociale, sviluppando culture e modi di produzione autonomi, con la possibilità di generare sistemi politici più avanzati e democratici.
Internet con i blog, l’Open Source, Wikipedia e altri prodotti simili sono i primi importanti segnali di trasformazione economica e culturale in contrapposizione alla società capitalista, basata sull’interesse di pochi, sulla segretezza, la competizione e la speculazione finanziaria.
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