Motore a Batteri dai Ricercatori Italiani

30 Ottobre 2009 di Daniele Frulla


Questa ricerca ed esperimento presso la Sapienza di Roma darà sicuramente il via libera ad altrelnuove ricerche nel campo delle nano tecnologie.

L’idea è semplice ed innovativa: utilizzare i batteri per far muovere un motore microscopico. Nell’esperimento si possono visualizzare i batteri ed il motorino che gira.

Batteri

L‘uomo ha sempre sfruttato le risorse ed anche gli animali che la natura metteva lui a disposizione  e come si sfruttavano i cavalli per tirare una carrozza, così si sfruttano micro-organismi per generare un movimento caotico su un minuscolo motore. Bello no? E le applicazioni sono molteplici.

I ricercatori dell’Istituto nazionale per la fisica della materia del CNR, in collaborazione con ricercatori del Dipartimento di Fisica, lo scorso febbraio hanno dimostrato la fattibilità del dispositivo in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Physical Review Letters.

Il micromotore alimentato a batteri è composto da minuscole rotelle dentate e asimmetriche delle dimensioni di qualche decina di millesimi di millimetro (40-50 micron) immerse in una soluzione popolata da batteri (Escherichia coli). Il movimento caotico e disordinato dei batteri fa ruotare le nano-rotelle in modo mediamente regolare e ordinato, così da azionare il motore.

In pratica i batteri funzionano da convertitori di energia chimica in energia meccanica, configurandosi come una sorgente di lavoro alla nanoscala.

Le possibili applicazioni:

  • movimentazione di fluidi nei chip per analisi biochimiche;
  • alla produzione di energia elettrica a una scala minima per la quale attualmente non ci sono generatori.

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