Il PageRank di Google

4 Febbraio 2009 di Daniele Frulla


Il concetto di PageRank, ideato in parte da Larry Page, è stato inventato per avere un’idea di quanto una pagina possa essere considerata attendibile sul web.
In un nostro precedente articolo avevamo spiegato il funzionamento dei motori di ricerca, ed oggi alcuni esperti del settore si sono accorti che il PageRank, inizia a mostrare alcuni problemi difficili da affrontare.
Google ha avviato la sperimentazione di una nuova funzione denominata “Preferred Sites“, servizio che permetterà agli utenti di affinare le proprie ricerche indicando una serie di siti “preferiti” tra i risultati forniti. La funzione consentirà al motore di proporre tra i link principali i collegamenti che sono stati più spesso cliccati in passato e consentirà agli utenti di aggiungere o eliminare i siti presentati con grande semplicità e rapidità, permettendo di effettuare una ricerca tagliata su misura, creando una lista di siti che si vorrebbe far apparire nei risultati della ricerca online.
Come avviene già per le ricerche classiche, la funzione “Preferred Sites” migliorerà le ricerche dell’intera comunità, poichè le modifiche dei singoli utenti influiranno sui risultati delle ricerche di tutti gli altri, permettendo di valorizzare le pagine sulle preferenze degli utenti. Gli utenti di Google possono commentare e votare i risultati della ricerca in Rete: i link della ricerca online potranno essere commentati, promossi o bocciati. Questa nuova funzione fa parte di Google SearchWiki, che permette agli utenti un alto grado di interazione con i risultati delle ricerche, consentendo inoltre di elevare alcuni risultati rispetto ad altri ed inserire delle note per ogni singolo link. Tale funzione, ovviamente, risulta essere attiva solo se ci si ricorda di loggarsi con il proprio nome utente e password nel motore di ricerca. Da tempo Google afferma di voler dare priorità alla personalizzazione della ricerca e potrebbe aprire nuove porte a coloro che hanno il compito di ottimizzare i siti in tutte le loro componenti per attrarre un maggior numero di visite.
Inoltre, tale funzione risulterà essere particolarmente utile nelle ricerche che forniscono molti risultati simili tra loro. In questo modo il sito apparirà anche per gli altri utenti tra i primi risultati, anche prima delle fonti di informazione canoniche.

 

Google Search - Le Chiavi
Fonte: www.newstechnology.eu

 

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