Falco Robot Contro Il Bird Strike

di Daniele Frulla


Spesso, negli aeroporti si assiste al fenomeno del Bird Strike, ossia quando un volatile si impatta su un aereo.

Soprattutto negli aeroporti vicino al mare esistono stormi di gabbiani che non agevolano la partenza e l'arrivo degli aerei. Tante volte, per far volar via i gabbiani dalla pista dell'aeroporto si è utilizzato un falco in carne ed ossa, ora esiste il falco robot per liberare la pista dai gabbiani.

 

Il Bird Strike è un fenomeno frequente anche se non molto conosciuto e se ne possono avere prove da questi articoli:

  1. Maxi invasione di gabbiani;
  2. Gabbiani contro la cabina di pilotaggio;
  3. Avaria "da gabbiani";
  4. Gabbiani sulla linea di decollo aereo;

Ne esistono diverse versioni di falco robot. Alcune versione hanno solo la forma del falco, mentre altre simulano anche la sbattuta delle ali.

In questo video si può ammirare il falco robot in azione con sbattuta delle ali:

 {youtube}HBUsgC3VHzg{/youtube}

Tuttavia, anche su semplice aereo telecomandato con forma di falco può essere utili per scacciare i gabbiani dalla pista degli aeroporti:

 {youtube}vN9mDBJktD4{/youtube}

Anche se funzionali, questa tipologia di robot sono più che altro oggetti telecomandati da un operatore.

 

Fonte: www.newstechnology.eu

L’ADSL Del Futuro Sarà Mobile: HSDPA

di Daniele Frulla


Router Italia Mobile

L’ADSL (Asymmetric Digital Subscriber Line) portò le vecchie connessioni internet tramite linee telefoniche a velocità estremamente veloci (broadband) rispetto la linea 56 kbps (quella telefonica).

Router Italia Mobile

Dall’anno 2000 ad oggi nel 2008, l’ADSL ha una richiesta non indifferente da parte dell’utenza, sia per ampiezza di banda (perché si possono raggiungere fino a 20 Mbps) sia perché le centrali telefoniche non si sono del tutto aggiornate tecnologicamente per fare arrivare l’ADSL ovunque. Leggi…

Social Informatics

di Daniele Frulla


L'informatica sociale è lo studio delle informazioni e degli strumenti di comunicazione culturali, ed esamina il modo in cui la tecnologia influenza la vita sociale della comunità.

Un modello sociale è determinato da un insieme di regole e metodi che definiscono un modello di produzione e dal tipo di scelte che vengono fatte si possono decidere i vari tipi di futuri che ci aspettano: sicurezza dei dati, codici dei programmi, sistemi operativi, protocolli applicativi e viene conosciuto come "paradigma tecnologico".

Un "paradigma tecnologico" non sostenibile può creare molti problemi che potrebbero ritornarci indietro amplificati (problemi ambientali).

Nell'ambito dell'informatica e delle nuove tecnologie, il paradigma tecnologico più sostenibile è sicuramente quello legato al free software.

Il modello cooperativo a cui fa riferimento, la possibilità di personalizzare per le diverse esigenze i software e la possibilità di partecipare attivamente all'innovazione entrando nel merito delle cose trattate sono alcuni dei suoi punti di forza.

L'informatica sociale esamina gli aspetti sociali dell'informatizzazione, il ruolo della tecnologia nella vita sociale e di cambiamento organizzativo, gli usi delle tecnologie in contesti sociali, e le modalità che l'organizzazione sociale di informazioni tecnologiche è influenzato da forze sociali e pratiche sociali.  

L'informatica sociale è un giovane movimento intellettuale ed il suo futuro è ancora in fase di definizione. Alcuni ricercatori hanno sottolineato che, al fine di creare consapevolezza dell'importanza delle questioni sociali dell'informatica, ci si deve concentrare sull'insegnamento nelle materie come le Scienze del Computer, le Scienze dell'informazione, l'informatica e la Sociologia del Web.

La sociologia del Web ne esplora le sue implicazioni sociali, come i nuovi social networks, le comunità virtuali e le interazioni di Internet.

I siti di social network come Facebook e MySpace hanno reso possibile nuove forme di interazione sociali, attività ed organizzazione. Gli utenti possono inserire articoli nelle loro pagine personali per indicare i loro interessi e condividerli con gli altri utenti.

La scienza dell'e-social è un recente sviluppo delle scienze sociali che usano degli appositi strumenti per collezionare, elaborare, integrare, condividere dati ambientali e sociali.

Fonte: www.newstechnology.eu

Il Digital Divide nel Mondo

di Daniele Frulla


Con digital divide (divario digitale) si intende il divario esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi non può fruirne. Le cause sono le condizioni economiche, di istruzione e, in molti paesi, l'assenza di infrastrutture.

L'argomento è noto da diverso tempo, ma ci si è accorti che con il passare del tempo riguarda aspetti sempre più complessi come quelli sociali.

Storicamente, i primi che parlarono di digital divide furono Al Gore e Bill Clinton, che all'inizio degli anni novanta, intrapresero una politica di forte sviluppo e potenziamento dell'infrastruttura internet negli Stati Uniti. In quegli anni l'esplosione di internet come fenomeno di massa e di lavoro fu enorme, ma gli alti costi proibirono di fatto a molti la connessione in rete. Questo problema si estese infine a tutto il mondo e nei paesi in via di sviluppo si sommò ad un'infinità di problemi riguardanti le aree povere del pianeta: povertà, sfruttamento delle risorse ad opera di multinazionali, mancanza di energia elettrica, problemi politici, mancanza di istruzione, degrado.

Il digital divide incrementa il divario tra paesi sviluppati e non, ma non si possono risolvere i gravi problemi che affliggono queste società solo abbattendo il digital divide. In un capanna dove non esiste l'acqua potabile, non saprebbero cosa farsene di strumenti tecnologici.

Sicuramente le nuove tecnologie, introdotte in tempi e modi adeguati, potrebbero diventare uno strumento di sviluppo e conoscenza. Molte ONG e Associazioni si stanno occupando del problema ed hanno chiara la percezione di questo problema, con attività che vanno dalla alfabetizzazione informatica al reperimento di macchine, dal supporto a grandi progetti di informatizzazione alla creazione di portali specifici dedicati a queste tematiche, ma spesso mancano del supporto tecnico.

Se si riuscirà a far incontrare l'esperienza nei progetti di cooperazione delle ONG con l'importante bagaglio tecnico della comunità free software, forse si potrà iniziare a vedere un futuro più roseo per il digital divide, destinato altrimenti a diventare un nuovo e micidiale strumento di conquista.

Fonte: www.newstechnology.eu

Backup Del Database Mysql su Blog e Siti Web

di Daniele Frulla


Tra Blog e siti Internet c’è davvero da mettersi le mani nei capelli per quanti ne esistono! Una cosa però li accomuna tutti: la maggior parte di loro hanno pagine dinamiche, ovvero sono connessi ad un database dal quale prendono le informazioni necessarie per costruire le pagine html.
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